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La riflessione sul corpo

corpo musica...e sul suo rapporto con la mente, la psiche, l’anima umana ha radici in oltre duemila anni di storia … Il primo a proporre una concezione dualistica dell’essere umano fu Platone, che intendeva l’anima come entità di natura diversa e superiore rispetto al corpo, preesistente ad essa ed immortale. Anche Aristotele, nonostante considerasse i due principi come elementi separati di un’unica sostanza, sosteneva l’inferiorità e la strumentalità del corpo rispetto all’anima.

 

Lo sviluppo di questa riflessione proseguì con i padri della chiesa cristiana, per i quali l’anima è indipendente dal corpo e gli sopravvive, riunendosi ad esso nella resurrezione finale. …Cartesio ribadiva in modo assoluto la concezione dualistica di corpo (res extensa - realtà estesa) e anima (res cogitans – realtà pensante). Questa divisione tra mente e materia ha ossessionato la scienza e la filosofia occidentale per oltre trecento anni e la convinzione che il corpo sia una macchina composte di parti separate è giunta sino ai giorni nostri influenzando tutt’ora parte della prassi medica, oltre che dell’opinione comune…
In ciascuna parte del corpo si cela un’intelligenza nascosta, senza il corpo in tutta la sua totalità non proveremmo sensazioni, non sarebbe possibile varcare una soglia, né elevarsi né essere senza peso. Come scrive Clarissa Pinkola Estés in ‘Donne che corrono coi lupi’ ‘E’ il corpo il dispositivo di lancio del missile dal quale l’anima osserva la misteriosa notte stellata e ne resta abbagliata.’ Scrive James Hillman in ‘La forza del carattere’: ‘Io mi considero un essere corporeo il cui sapere più avveduto e vitale, detto anche istinto, deriva da questo mio corpo. Un essere corporeo, tuttavia, comprende di più che il solo essere fisiologico, perché il corpo è una forma, un campo psichico, una casa di anime che si accasano in tutte le sue stanze.’ …
Ci esprimiamo più chiaramente con il movimento che con le parole; nei nostri gesti, nelle posizioni e nell’atteggiamento che assumiamo, parliamo un linguaggio che trascende l’espressione verbale.
Un corpo non abitato diventa insensibile, manca di grazia e i suoi movimenti tendono ad essere meccanici.
Quando invece le persone riescono a percepirsi e ad esprimersi interamente, come un’unità psicofisica integrata ed in equilibrio, il loro corpo freme di eccitazione e i loro movimenti sono armoniosi e aggraziati.

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